Probabilmente non sapremo mai perché il viceprefetto Franca Tancredi negò ripetutamente la richiesta del Lions Club Gioia Tauro-Piana di avere in gestione piazza dell’Incontro, la principale del capoluogo pianigiano. Forse contribuì la spietatissima guerra giornaliera portata avanti a suon di comunicati dalla stessa parte politica che oggi amministra. Sta di fatto che, laddove i commissari prefettizi avevano detto di no, il sindaco Alessio ora ci mette la firma in calce. È stato infatti siglato ieri mattina, con una cerimonia nella sala consiliare, il protocollo d’intesa per l’affidamento del “salotto buono” gioiese al club service che annovera tra i suoi soci l’attuale vicesindaco Carmen Moliterno e lo zio dell’assessore Andrea Macino, avvocato Pino Macino, “mentore” dello stesso Alessio. Presenti, oltre al presidente del Club, Nando Iacopino, il secondo vice governatore del distretto, Pasquale Bruscino, giunto da Napoli; quello dell’XI circoscrizione Massimo Serranò; il presidente di zona Giuseppe Ribuffo; la responsabile distrettuale di “Affido”, Marina Latella; l’assessore al Commercio, Andrea Macino. Il vescovo Milito, assente per precedenti impegni, ha inviato un messaggio. Un duro scontro quello con la Tancredi, ricordato da Andrea Macino: «Anche nel passato – ha infatti esordito – il Lions aveva chiesto la cura di questa piazza ma inspiegabilmente non gli era stata data. Oggi è un bel momento perché si costruisce un legame nuovo che fa fare alla nostra città un salto in avanti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio