L’estate è finita ma i disservizi no. Lo sanno bene i residenti di via Zambaldo, e via Torrente un’area collinare della periferia sud di Bocale che dal 16 luglio sono senz’acqua. «Abbiamo passato i giorni di caldo estremo senza avere l’acqua corrente in casa» racconta uno dei residenti che ormai non sa più che fare a chi rivolgersi. «Al Comune ormai mi conoscono tutti, ho chiamato, segnalato, denunciato, non è servito a nulla. Non si riesce a risolvere il problema». Ma qual’è l’origine di questo pesante disservizio? «Neanche su questo sappiamo in maniera chiara. Ci hanno detto che devono passare i tubi, poi che si era bruciata una pompa. Sappiamo solo che da oltre due mesi non c’è acqua corrente nei nostri rubinetti» lamenta esasperato questo cittadino. «Sono passati 70 giorni». Ma il Comune che non garantisce il servizio essenziale ha provveduto al alleviare il disagio? «Dal 22 di agosto in poi ciclicamente ci mandano l’autobotte ma per il primo mese abbiamo dovuto sopperire noi».
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