Tre ambulanze nuove di zecca per arricchire un parco mezzi povero e vetusto. Il dono della Banca d’Italia sta finalmente per diventare concreto aiuto per il 118, servizio essenziale della sanità. A distanza di quasi un anno da quando l’operazione era stata annunciata pare che finalmente il prezioso contributo (500 mila euro) assuma forma concreta. Per il momento sono tre i mezzi e sono destinati, come si legge le provvedimento del direttore sanitario, alle Pet di Reggio, Locri e Scilla. I mezzi sostituiti saranno resi fruibili per essere riassegnati quali ambulanze di presidio deputate ai trasferimenti secondari o come taxi sanitario da e per gli ospedali della rete territoriale. E qua finiscono le buone notizie perchè tanti sono i problemi che inficiano la capacità del Suem 118 di fornire risposte adeguate alle richieste del territorio. E la UIl a fronte dell’immobilismo dell’Asp, proclama lo stato di agitazione e si rivolge alla Prefettura affinché «in osservanza alle norme convochi le parti per esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti, al fine di ristabilire condizioni lavorative accettabili e di instaurare un necessario clima di distensione all’interno dell’Asp». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio