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Dopo le bici, arrivano i monopattini a Reggio: così la mobilità diventa sostenibile

Palazzo San Giorgio vuole portare in città una flotta di 500 monopattini in modalità free floating.

Il progetto è stato approvato dalla Giunta all'unanimità a fine luglio. Ieri è stato pubblicato l’avviso pubblico. Poco più di due mesi (con le ferie di agosto in mezzo) per il nuovo step dell'operazione con cui Palazzo San Giorgio vuole portare in città una flotta di 500 monopattini in modalità free floating. Un progetto che ha vinto le lungaggini della burocrazia e procede spedito puntando sulla mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale.

Come dire dopo le bici adesso arrivano i monopattini. Provvedimento, si legge, che non comporta alcun impegno e spesa per il Comune né diminuzione delle entrate, in quanto l’onere economico per attuare il servizio è completamente a carico del soggetto autorizzato, il quale dovrà, altresì, effettuare a propria cura e spese tutti gli adempimenti necessari per l’esercizio dell’attività sul territorio comunale.

L’idea approvata all’unanimità dall’esecutivo Falcomatà parte dalle misure adottate dal Governo in piena pandemia, operazione “disegnata” nell’ambito dei lavori della commissione consiliare “Sviluppo economico ed attività produttive, turismo” che ha promosso l’iniziativa licenziandola con esito favorevole. Così per promuovere la mobilità condivisa e sostenibile si prevede l’introduzione di forme di “uso collettivo” di monopattini elettrici. Una sperimentazione che prevede la durata di dodici mesi, eventualmente rinnovabili.

L’augurio è che il senso civico della comunità mostri qualche sintomo incoraggiante, visto che il servizio di bike sharing registra di continuo danneggiamenti e furti, nonostante l’impegno costante e capillare dell’impresa che si occupa della manutenzione.

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