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Rifiuti a Reggio, ora tocca al Consiglio di Stato. Chiesta una pronuncia urgente

Il Comune passa dalle parole ai fatti e sulla gara per l’affidamento del servizio ritiene di avere ragione

Dagli annunci ai fatti. L’amministrazione non perde tempo e deposita al Consiglio di Stato il ricorso urgente per chiedere il congelamento dell’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale che ha impedito la firma del contratto con la nuova ditta aggiudicataria del servizio di raccolta dei rifiuti in città. Ai giudici di appello è stata chiesta una pronuncia urgente, anche “inaudita altera parte” (cioè senza intervento di nessuno dei contendenti) per poter firmare il contratto con l’azienda Teknosevice e garantire così la firma del contratto in attesa della decisione di merito che è fissata al Tar di Reggio a dicembre ma che come spesso accade può essere decisa anche successivamente. Lo stato di stallo sulla procedura da seguire e con l’ordinanza di proseguimento delle attività di Avr che scade a fine mese devono essere risolte nel giro di qualche giorno. Ecco perché già nella prossima settimana dovrebbe arrivare la decisione che potrebbe portare al ribaltamento dell’ordinanza del Tar.

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