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Il porto di Saline assegnato all’Autorità dello Stretto

Via libera all’emendamento al decreto Infrastrutture: si aprono interessati prospettive di sviluppo grazie anche al progetto dell’Università

L’unica Autorità portuale biregionale d’Italia allarga ancora i suoi confini. Via libera all’emendamento al decreto Infrastrutture, ora in fase di conversione alla Camera, che dando seguito alla delibera adottata dalla Giunta regionale qualche settimana fa prevede l’inserimento del porto di Saline Joniche nella giurisdizione dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, già competente su Reggio e Villa San Giovanni in Calabria, Messina (compreso Tremestieri) e Milazzo in Sicilia. Si aprono nuovi scenari, dunque, per lo scalo. «L’ingresso del porto di Saline Joniche nell’Autorità dello Stretto è coerente con le logiche di complementarietà e specializzazione che rendono la portualità italiana unica in Europa», commenta il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli. «La portualità, e quindi il sistema logistico del territorio, ne escono ulteriormente arricchiti. Grazie alle caratteristiche dimensionali e alla favorevole posizione del porto di Saline Joniche – continua Morelli – l’Authority dello Stretto potrà contare su un prezioso terminale logistico, risolvendo il problema dalla scarsa disponibilità di aree retroportuali della zona. Il tutto a beneficio dello sviluppo del territorio e del tessuto economico industriale che gravita attorno allo scalo. Un risultato – conclude il viceministro – di segno decisamente positivo, raggiunto grazie alla collaborazione di Regione Calabria, Autorità portuale, Guardia Costiera e Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, che intende realizzare, proprio nel retroporto, un distretto di innovazione».

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