Non ci stanno a fare da parafulmine agli attacchi che stanno piovendo da mesi sul Parco. I dipendenti scrivono ai rappresentanti sindacali e per conoscenza al presidente e al Consiglio direttivo dell’Ente Parco d’Aspromonte, “minacciando” la proclamazione dello stato di agitazione. Una nuova turbolenza per l’Ente presieduto da Leo Autelitano, che si trova a dover fronteggiare, una crisi dietro l’altra nel mezzo di una serie di vicende che pare siano finite anche sul tavolo della Procura attraverso degli esposti.
Il motivo dell’ultima “grana”? Queste continue tensioni ricadono sul loro lavoro dei dipendenti che hanno affrontato il problema nel corso di un’assemblea sindacale. «Di questi attacchi umiliano le professionalità» ma a fronte di questa situazione «gli amministratori dell’ente non solo nulla hanno fatto a tutela dei dipendenti, ma paradossalmente li sottopongono insistentemente ed indebitamente a reiterate e vessatorie ingerenze senza dubbio inopportune e ingiustificate».
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