«Nel mentre un sempre più delegittimato Consiglio Comunale dibatte su temi quali la creazione dei corridoi umanitari per l’emergenza in Afghanistan o il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto (un tema, quello dei morti, specie se votanti, evidentemente caro a più di un consigliere in carica…), rimane scandalosamente inevasa la richiesta legittima che ha portato nel marzo scorso centinaia di reggini a firmare in piazza per richiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto a tutti e con un solo tema all’odg: la vergognosa questione dei brogli elettorali perpetrati un anno addietro». Lo sostiene il comitato “ReggioNonSiBroglia” che accusa che «giace in qualche autorevole cassetto, la richiesta corredata da tutta la documentazione che impone la legge che fu presentata agli uffici comunali il 18 marzo scorso. Mesi di imbarazzanti silenzi, intervallati da incontri e aperture istituzionali prettamente dilatorie».
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