«Anni e anni di attesa per avere la conferma, nel corso della seduta della Terza Commissione (Territorio, urbanistica) che se il campo sportivo di Ciccarello fa parte della sconfinata lista delle incompiute di Reggio Calabria, la colpa grava tutta sulle spalle di un apparato burocratico inefficiente e di una Amministrazione comunale oscena per sciatteria». Questo quanto Filomena Iatì, consigliere comunale di "Impegno e Identità" che aveva già segnalato, per esempio, l'assenza del rispetto delle leggi in merito allo stallo dei lavori relativi al campo polivalente di Arangea nelle scorse settimane. Lo stesso consigliere di minoranza ricorda come «l'improduttività dei burocrati è resa possibile dal vuoto di controllo e vigilanza da parte di pubblici amministratori che - arriva con rigore il rimprovero dell'avvocato Iatì - hanno consacrato la loro inattività alla negligenza. Ne abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione durante la seduta della Terza Commissione consiliare. L'audizione del responsabile unico del procedimento è stata particolarmente preziosa in questo senso».
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