La pioggia torrenziale ha risparmiato la città dalle scene apocalittiche che hanno messo in ginocchio le comunità siciliane. Ma hanno fatto emergere nuovi crateri in tutto l’asse viario cittadino. I rammendi di asfalto, con cui in tantissime aree si è intervenuti, sono saltati con la pioggia aprendo vere e proprie voragini. Un campo da guerra in cui vetture e motocicli fanno lo slalom, sperando di non incappare in una enorme buca profonda “travestita” da pozzanghera.
Ci sono buche talmente grandi che occupano l’intera corsia della strada, aumentando la pericolosità e l’incidenza dei sinistri, visto che . Una situazione già grave che la violenza della pioggia ha acuito. È così ovunque, dal centro storico alle periferie. La città attende da anni un intervento deciso che restituisca alla città delle strade che si avvicino alla normalità di un paese civile. Tanti i canali di finanziamento che prevedono risorse da destinare al rifacimento delle strade, l’ultimo in ordine di tempo fa riferimento ai Patti per il Sud. Ma a che punto sono? Si riuscirà ad operare in maniera concreta, con buona pace di gommisti, meccanici e riparatori che si trovano a soccorrere gli automobilisti?
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