Avrebbe percepito indebitamente oltre 30.000 euro di incentivi statali destinati ad aprire una sartoria. Si tratta di una donna di 31 anni che i finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno denunciato alla locale procura. La donna ha ottenuto da Invitalia un’agevolazione economica pari a 30.709,35 euro per avviare un’attività di sartoria in via Sbarre Inferiori. Le investigazioni, eseguite dal gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, avrebbero consentito di accertare che la beneficiaria degli incentivi statali ha omesso di destinare il contributo economico ricevuto alle finalità per le quali era stato concesso dall’agenzia governativa, non esercitando di fatto alcuna attività economica, sebbene formalmente avviata. Per questo, la procura reggina, acquisiti gli elementi, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di malversazione a danno dello Stato, notificato nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle.
Reggio Calabria, incentivi da 30mila euro per una sartoria ma... li usa diversamente
La beneficiaria ha omesso di destinare il contributo economico ricevuto alle finalità per le quali era stato concesso dall’agenzia governativa
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