Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Locri, clan Cordì: inflitti 141 anni di carcere

Il processo nato dalle operazioni “Riscatto” e “Mille e una notte” concluso con 9 condanne e 7 assoluzioni

I giudici Cristina Foti, Fulvio Accurso e Federico Casciola

Si è concluso con 9 condanne a complessivi 141 anni e 4 mesi di reclusione, e 7 assoluzioni, il processo scaturito dall’operazione “Riscatto - Mille e una notte” che si celebrato con le forme del rito ordinario davanti al Tribunale di Locri. I giudici del collegio penale (presidente Fulvio Accurso, consiglieri Cristina Foti e Federico Casciola), hanno sostanzialmente accolto l’ipotesi investigativa che si fonda sugli esiti delle informative dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Locri, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia reggina, rappresentata dai sostituti procuratori Giovanni Calamita e Diego Capece Minutolo, che hanno seguito il dibattimento e che avevano concluso con pesanti richieste di pena in relazione ai diverse ipotesi di reato contestate, a vario titolo, agli imputati, che vanno dall’associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, illecita concorrenza con minaccia o violenza, trasferimento fraudolento di valori, detenzione e porto in luogo pubblico di armi, con l’aggravante di aver agito per favorire gli interessi della ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale nota come cosca Cordì.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia