Ospedale di Locri e sanità territoriale "devono diventare un caso nazionale"

Riuscire a fare rete tra le varie realtà di cittadinanza attiva presenti sul territorio e le istituzioni locali, affinché si possa portare all’attenzione del Governo nazionale il dramma della sanità pubblica in Calabria. È l’obiettivo dichiarato emerso dall’incontro a tema “Per una sanità partecipata” che ha avuto luogo ieri mattina al cinema Nuovo di Siderno sulla scorta dei contenuti dell’omonimo saggio edito da Città del Sole e scritto da Rubens Curia. Sulle note de “La cura” di Franco Battiato, alle 10 in punto l’ex primario di Pediatria dell’ospedale di Locri Franco Mammì ha aperto i lavori, dedicando un affettuoso saluto al nostro collega Aristide Bava, moderatore designato dell’incontro ma assente per motivi di salute. Quindi, dopo aver accennato alle tante problematiche della sanità calabrese (e locridea in particolare) Mammì ha dato la parola alla sindaca di Siderno Mariateresa Fragomeni che ha definito il libro di Curia «una perfetta fotografia del fallimento della sanità calabrese» che, secondo lei «deve abbandonare l’approccio ragionieristico degli ultimi lustri e garantire i servizi ai cittadini».