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Siderno, due auto del Comune incendiate nella notte. La Regione le rimpiazza subito

I mezzi, un’Alfa 147 e una Fiat Punto, erano in un deposito dell’amministrazione

Due auto del Comune di Siderno sono state incendiate da ignoti alle prime ore dell’alba. I mezzi, un’Alfa 147 e una Fiat Punto, erano in un deposito dell’amministrazione comunale. Altre intimidazioni erano state messe in atto nei giorni scorsi, quando qualcuno aveva incendiato due auto di proprietà di un consigliere comunale. Pochi giorni dopo erano stati lasciati dei proiettili sul davanzale di una finestra del palazzo municipale. Su tutti gli episodi sono in corso indagini.

La solidarietà espressa dal presidente della Regione

«Solidarietà al sindaco di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ed a tutta l’Amministrazione del Comune reggino per le nuove e inaccettabili intimidazioni subite. Andate avanti, maggioranza e opposizione, per il bene dei vostri concittadini: avrete la Regione al vostro fianco». Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in relazione all’incendio doloso ai danni due mezzi del Comune di Siderno, ultima di una serie di intimidazione messe in atto ai danni dell’ente.

«La Regione Calabria ha deciso di dare due automobili della Protezione Civile regionale in comodato d’uso gratuito al Comune reggino. Un piccolo gesto, per manifestare in modo concreto la nostra vicinanza alla cittadina calabrese. La 'ndrangheta ci fa schifo e va combattuta insieme, con determinazione e con fermezza». Lo scrive su Facebook Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Lamorgese: "Vicina al sindaco. Sono in costante contatto con il Prefetto di Reggio"

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso la propria sentita «vicinanza al Sindaco di Siderno, all’Amministrazione comunale e all’intera comunità locale per i vili atti intimidatori registratisi dopo l'insediamento del nuovo Consiglio comunale e la conseguente cessazione della gestione commissariale per infiltrazioni della
criminalità organizzata». «Sono in costante contatto con il Prefetto di Reggio Calabria che ha già convocato per oggi pomeriggio un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà proprio a Siderno, con la partecipazione dei Sindaci della Locride, anche al fine di disporre un rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio», ha aggiunto la titolare del Viminale.

 

L'indignazione del leader dell'opposizione in Consiglio regionale

"Due mezzi incendiati del Comune, parcheggiati nel deposito sotto la tribuna centrale dello stadio comunale. Qualche settimana fa sono state bruciate le auto del consigliere comunale Mimmo Catalano e una busta con all’interno un proiettile è stata lasciata sul davanzale dell’ufficio elettorale. Episodi accaduti a pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni, eletta con un vasto consenso. Ormai palese che l’amministrazione si trovi sotto tiro ma chi si nasconde dietro questi atti vigliacchi non può e non deve intimidire, attendiamo con fiducia che la magistratura e le forze dell’ordine faranno chiarezza in ordine a questi episodi criminali, assicurando alla giustizia chi tenta di minare la legalità e la sicurezza". Così Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale commenta duramente le pesanti intimidazioni avvenute nel Comune di Siderno. "Solidarietà e affetto al sindaco Fragomeni e alla sua cittadinanza - aggiunge -, non sono soli, hanno vicino i calabresi onesti, le Istituzioni sane e intere comunità che si battono da sempre per la legalità e per la democrazia. Nessuno dovrà mai condizionare chi amministra nell’esclusivo interesse dei cittadini".

"Episodi gravissimi"

«Gli episodi criminali che si sono verificati a Siderno sono gravissimi e inquietanti. Questa escalation di atti intimidatori ci vedrà ancor più impegnati al fianco dell’amministrazione appena insediata. Auspichiamo che la magistratura possa far luce al più presto ed esprimiamo la vicinanza del Governo alla sindaca Mariateresa Fragomeni e a tutti i cittadini, vittime di queste aggressioni che non riusciranno a inquinare il percorso di legalità e democrazia di Siderno e della Calabria. Lo Stato c'è e non si farà intimidire». Lo dichiara la sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci.

"Noi con l'Italia" non ci sta

«Intendo manifestare la mia più sincera vicinanza all’amministrazione comunale di Siderno, paese che mi vede originario per via materna, ricordando di essere, con orgoglio il nipote diretto del senatore Francesco Calauti». Lo afferma, in una nota, Vincenzo Speziali, coordinatore regionale Politico Federativo di Noi con l’Italia e Federazione Popolare dei Democratici Cristiani.
«Al sindaco Mariateresa Fragomeni, alla sua Giunta e a tutto il consiglio comunale - continua - anche a nome della mia forza politica, rappresentata in loco e a livello provinciale, anche e così brillantemente da Riccardo Ritorto, desideriamo garantire il nostro sostegno, nella fase in corso in cui un presidio dello Stato viene attaccato, poiché è inconcepibile come vi sia qualcuno il quale possa credere di imporre malaffare, aggressione e illegalità, ai danni dei cittadini onesti e delle Istituzioni. Per quanto ci riguarda, confidiamo nei presidi statuali e democratici, a partire dal Prefetto di Reggio Calabria che invitiamo a tal proposito di convocare il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, ma allo stesso tempo - conclude - presidieremo civilmente e politicamente alfine di non lasciare soli coloro i quali, legittimamente, amministrano la cosa pubblica, pur nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione».

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