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Processo "Spes contra Spem" a Taurianova, il comune sarà parte civile

Il processo vede alla sbarra, tra gli altri, diversi soggetti ritenuti contigui o organici alle cosche Zagari-Fazzalari e Avignone, anche con ruoli di vertice.

Comune di Taurianova

Il Comune di Taurianova si costituisce parte civile nel processo scaturito dall’operazione “Spes contra Spem”. Nella giornata di ieri, il sindaco Roy Biasi ha firmato il decreto che formalizza questo passaggio importante nel procedimento penale che vede alla sbarra, tra gli altri, diversi soggetti ritenuti contigui o organici alle cosche Zagari-Fazzalari e Avignone, anche con ruoli di vertice.

Le ordinanze di custodia cautelare erano state eseguite nel giugno scorso nei confronti di undici persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi anche da guerra, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sostituzione di persona, tutti reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. Tra i nomi coinvolti, anche quello di Pasquale Zagari.

L’Ente di piazza Libertà, dunque, si costituirà quale persona offesa, nell’udienza preliminare del prossimo 30 novembre dinanzi al Gup presso il Tribunale di Reggio Calabria.

«Il Comune di Taurianova – sottolinea il decreto firmato ieri – si costituisce parte civile in ogni procedimento penale, nel quale venga individuato come persona offesa, per reati di tipo mafioso, per reati di furto e danneggiamento ai danni del patrimonio comunale, per reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, contro l’ambiente e contro il territorio. È altresì tenuto ad agire in giudizio, ogni qualvolta sia possibile, per il risarcimento del danno all’immagine della comunità locale e dell’istituzione comunale».

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