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Rifiuti a Reggio, la vertenza Avr torna di nuovo in Prefettura

L’incontro richiesto dalle parti sociali dopo l’invio dei primi licenziamenti

La protesta dei lavoratori Avr a Reggio Calabria

Il confronto arriva in Prefettura. Parti sociali, enti, società oggi dovrebbero affrontare nel corso di un incontro ufficiale le prospettive del servizio di raccolta di rifiuti e il destino occupazionale degli oltre trecento dipendenti di Avr. E non solo. Uno scenario in cui si dovrà consumare il passaggio di consegne tra l’uscente Avr e la società arrivata prima al bando che affida il servizio per i prossimi cinque anni, la piemontese Tecknoservice. Un aggiudicazione contestata, su cui si attende che il Tar si pronunci nel merito. E mentre l’udienza è fissata per 15 dicembre (ma non è detto che la sentenza arrivi in quella data), il Comune intende procedere con un affidamento provvisorio prima di quella data. Ma le modalità e la tempistica con cui ci si avvia verso questo passaggio hanno sollevato i malumori delle parti sociali. Le segreterie provinciali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uitrasporti e Fiadel hanno rivendicato il rispetto dell’iter per il passaggio delle consegne con il il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e chiesto un incontro, dopo che le prime lettere di licenziamento da parte di Avr sono state inviate ai lavoratori. E la richiesta è stata accolta.

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