Mancano insegnanti nelle scuole reggine. Eppure a fronte di tante richieste di inserimento nel mondo della scuola anche i precari rinunciano al posto a tempo determinato. Questo è quanto accaduto nel territorio dell’area metropolitana dove un centinaio di aspiranti docenti ha rinunciato agli incarichi a tempo determinato dopo che erano stati inseriti nel bacino delle graduatorie provinciali ad esaurimento. Alla luce di quanto segnalato dalle scuole nelle quali erano vacanti i posti l’Ufficio scolastico reggino è andato fino in fondo applicando la sanzione prevista dalle norme del ministero dell’Istruzione in tema di sospensione degli insegnanti che hanno rifiutato gli incarichi o non hanno accettato di proseguire nel loro ruolo. Il pugno duro dell’Usp reggino guidato dal dirigente Alessandro Nicodemi, usato nei giorni scorsi interessa varie classi di concorso nelle quali erano inseriti i docenti.
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