I pagamenti per il servizio di assistenza domiciliare rivolto ai minori sono fermi da un anno. Cooperative ed operatori non percepiscono nessun compenso dal dicembre dello scorso anno. E non sono messi meglio gli altri servizi che vengono garantiti in convenzione con il Comune. Assistenza domiciliare disabili (ultimo pagamento febbraio), centri socio educativi (giugno), assistenti educativi (dall’inizio dell’anno scolastico non hanno ricevuto compensi), asili nido (luglio). Operatori “costretti” a sostituirsi alle istituzioni per dare risposte concrete a chi vive il disagio, la disabilità. Ma il sistema non regge più e gli scricchiolii di un’implosione sono diventati davvero preoccupanti tanto che i rappresentanti del Terzo Settore e della Cisl Fp annunciano una mobilitazione. Danno voce alla disperazione di chi si appresta a vivere le festività natalizie tra mille difficoltà. Si rivendica il diritto alla retribuzione dopo mesi e mesi, in cui il servizio non è mai stato interrotto. Si rivendica il riconoscimento della dignità dei lavoratori che non riescono più a far fronte alle esigenze primarie delle loro famiglie.
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