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Statale 106 a Roccella, niente soldi dall'UE. Sofo: "Uno schiaffo alla Calabria"

La colpa sarebbe dell'inattività dei ministri Enrico Giovannini e Mara Carfagna, conferma la segretaria calabrese di Fdi Wanda Ferro

La Statale 106 nel tratto tra Catanzaro e Reggio Calabria e in particolare tra Monasterace e Brancaleone resterà così com’è. A sostenerlo è l’eurodeputato, bovalinese d’origini, Vincenzo Sofo, di Fratelli d’Italia. «Siamo al cospetto – ha rimarcato insieme con Wanda Ferro, segretaria regionale di Fdi – di «un vero schiaffo rifilato alla Calabria dal governo, visto che la 106 è stata esclusa da rete europea Ten-T».

La Commissione europea, infatti, ha concluso in questi giorni il processo di revisione della rete transeuropea dei trasporti all’interno del quale Fratelli d’Italia aveva chiesto l’inserimento del completamento della Statale 106, tramite un’interrogazione presentata da Sofo al quale il commissario europeo ai trasporti Adina Valean aveva risposto confermando la disponibilità a valutare la proposta qualora il Governo italiano l’avesse sottoposta entro i termini utili.

«Il progetto revisionato annunciato dalla Commissione europea il 14 dicembre scorso – ha ora denunciato Sofo – tuttavia conferma l’esclusione di una gran parte della SS106, da Catanzaro a Reggio Calabria, dall’architettura infrastrutturale europea. Il che significa probabilmente che da parte italiana sono stati lasciati scadere i termini per la presentazione della proposta o che questa non sia stata presentata in modo adeguato e dunque sia stata rigettata. Una responsabilità che ci chiarirà presto il commissario Valean al quale ho subito presentato un’ulteriore interrogazione per avere le motivazioni ufficiali di questa esclusione».

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