Salgono a 25 gli indagati dell'inchiesta “Lampetra”, l'operazione della Procura distrettuale distrettuale e dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria che ha messo sotto scacco gli emergenti delle ’ndrine di Scilla, espressione della storica cosca “Nasone-Gaietti”. Lo scorso mese di luglio il blitz dell'Arma colpì 19 persone (15 finirono in carcere e 4 ai domiciliari), ritenute responsabili di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alla produzione e al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. L'indagine dei sostituti procuratori Walter Ignazitto e Paola D’Ambrosio è stata avviata nel 2019, stroncando l'immutata operatività della cosca Nasone-Gaietti nel monopolio di una delle più importanti piazze dello spaccio della Costa Viola.
Adesso gli stessi Pubblici ministeri hanno firmato l'avviso di chiusura di indagini preliminare. I 25 indagati <entro venti giorni dalla notifica del presente provvedimento hanno facoltà di presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, nonché di presentarsi per rilasciare dichiarazioni ovvero chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio>.
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