Recapitate dalla Hermes, società partecipata del Comune, migliaia di bollette relative al servizio idrico integrato. Ma ci sono dubbi sulla prescrizione delle stesse, o almeno questo è quanto sostiene l’Unione Consumatori Calabria. «Il Comune di Reggio Calabria applica erroneamente la recente normativa sulla prescrizione breve prevista per il servizio idrico e l’Unione Nazionale Consumatori Calabria lo diffida dal proseguire su tali richieste. Infatti, su iniziativa dell’Unione Nazionale Consumatori che ha inoltrato un esposto, l’Antitrust ha aperto cinque istruttorie per far rispettare correttamente l’applicazione della prescrizione biennale che i consumatori possono far valere dal 1. gennaio 2020 per le bollette dell’acqua».
L’avvocato Saverio Cuoco che è il responsabile regionale dell’Unione Consumatori sottolinea come «molti Comuni dopo aver inviato bollette prescritte, hanno rifiutato di accogliere la prescrizione eccepita dai consumatori e hanno proseguito nel loro diniego anche dopo che lo Sportello del consumatore di Arera, è intervenuto, richiedendo ai Comuni non solo di accettarla, ma anche di erogare, per via del mancato rispetto delle prescrizioni, un indennizzo automatico da corrispondere a ogni singolo consumatore ricorrente. È incredibile che ci siano ancora in Italia dei comuni che, invece di fare gli interessi dei loro concittadini, neghino i loro diritti e si ostinino a ignorare quanto prevedono le leggi italiane».
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