Rimane fuori dal Consiglio comunale Domenico Antico, il consigliere di opposizione del movimento “Viva Cittanova viva” dichiarato decaduto dalla carica dal civico consesso nel giugno scorso per conflitto di interessi con l’Ente. Il Tribunale di Palmi ha rigettato la richiesta del consigliere di essere reintegrato nella carica.
«Rispetto la sentenza ma non la condivido – il primo commento di Antico –. È mia intenzione proporre appello per difendere sino in fono il mio diritto a ricoprire la carica e per continuare a rappresentare la volontà popolare».
La vicenda, che ha sollevato parecchie polemiche politiche, trova origine nella pregressa contestazione ad Antico di una violazione edilizia da parte degli uffici comunali: avverso la sanzione pecuniaria inflitta, reputandola ingiusta, adombrando il complotto e denunciando penalmente i fatti, il leader di “Viva Cittanova viva” propose pure ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Reggio nei confronti del Comune, da qui la lite pendente con l’Ente reputata dal Consiglio comunale causa di sopravvenuta incompatibilità alla carica.
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