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Gioia Tauro, i portuali del futuro saranno “targati” Cefris?

In 100 inseriti nell’ambito del progetto “Garanzia giovani”

I portuali del futuro sono targati Cefris, l’ente di formazione regionale oggi guidato dal presidente di Confindustria Reggio, Domenico Vecchio. Cento ragazzi diplomati e iscritti ai Centri per l’impiego, inseriti nell’ambito del progetto “Garanzia giovani”, orientato all’inserimento lavorativo, provenienti da tutta la provincia e che, anche ieri, come ogni mattina, erano in aula per una delle ultime lezioni prima di partecipare a un vero e proprio stage all’interno dell’azienda Mct, terminalista dello scalo, come carrellisti, con l’obiettivo finale di entrare poi a far parte definitivamente di questa realtà. Per loro e per ribadire l’importanza di simili percorsi formativi, ieri mattina, è giunta a Gioia la vicepresidente della giunta regionale, Giusy Princi, accompagnata dal consigliere regionale Giovanni Arruzzolo e dai dirigenti preposti della Cittadella. L’occasione è stata propizia per un tavolo di confronto, presso i locali del Cefris lungo la SP1, al quale hanno partecipato lo stesso Vecchio, insieme al già direttore Domenico Napoli e al personale dell’ente; il presidente dell’AdSP Andrea Agostinelli e il sindaco Aldo Alessio, con la vice Carmen Moliterno.
«Oggi – ha evidenziato Princi – si completa un corso di formazione promosso dal Cefris e finanziato dalla Regione grazie al percorso di “Garanzia giovani”, che vedrà finalmente la stabilizzazione di questi ragazzi nell’area portuale. La mission della Regione deve essere questa: lavorare sulle politiche attive del lavoro coinvolgendo il territorio, le realtà virtuose come il porto di Gioia e quindi andare a curvare i percorsi formativi su quelle che sono le esigenze delle aziende».

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