Ci risiamo, ma questa volta Domenico Trombetta va oltre lo sfogo e lo sdegno espresso sui social e scrive al Prefetto, ai carabinieri e alla comandante della Polizia municipale per denunciare il diritto alla mobilità negato per i parcheggi selvaggi.
Quello che ha portato Trombetta alla denuncia è accaduto ieri sulla via Nazionale, nella zona adiacente la posta, luogo privilegiato per i trasgressori del codice della strada.
Il paladino dei diritti dei disabili racconta il fatto denunciato alle forze dell’ordine: «Dopo anni di lotta e di campagna mediatica ai fini di un vivere civile e di attenzione verso anziani, genitori con passeggino e persone con disabilità, a causa di un parcheggio selvaggio non solo mi è stato impedito di usufruire del marciapiede, ma all’arrivo del proprietario dell’auto, facendogli notare che non era il modo di lasciare il suo mezzo, ha cominciato ad inveire con rabbia contro di me, come fossi io dalla parte del torto».
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