Si è concluso con l’assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste” il processo a carico dell’ex commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, dott. Francesco Sarica, accusato del reato di minacce a corpo politico aggravato dall’abuso di potere. Lo ha disposto il giudice monocratico del Tribunale di Locri, dott. Alessio Trogu, che ha recepito le argomentazioni rappresentate dagli avvocati Renato Russo e Roberto Capria del Foro di Reggio Calabria, difensori di Sarica. L’accusa aveva concluso con una richiesta di condanna a 2 anni di reclusione, richiamando il contenuto di alcuni esposti risalenti all’agosto del 2014, presentati presso la Procura di Locri da un componente della segreteria regionale della Uil-Fpl. In particolare, secondo l’accusa, l’allora commissario straordinario avrebbe minacciato e intimidito due componenti della commissione consiliare speciale sanità.
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