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“Lactalis” chiude anche a Reggio, in bilico 80 lavoratori

La multinazionale francese vuole interrompere la produzione nel sito di San Gregorio

Si affaccia in città una nuova “bomba” sociale. Sono a rischio oltre 80 posti di lavoro che operano all’interno della “Lactalis” a San Gregorio. “Lactalis” è una multinazionale agroalimentare francese che opera nel settore dell'industria lattiero-casearia, con sede a Laval, nella Mayenne e di proprietà della famiglia Besnier. Nei giorni scorsi con un durissimo piano di ristrutturazione aziendale ha annunciato la chiusura nel primo trimestre del prossimo anno degli stabilimenti di Pistoia (dove ieri hanno protestato) e Reggio. In tutto sono 150 i lavoratori a rischio di cui 80 in città. Sarebbe una vera ecatombe per il già debole mercato occupazionale cittadino.
Il duro piano di ridimensionamento aziendale è finito sul tavolo del ministero dello Sviluppo Economico ma anche a livello locale adesso si sta muovendo il fronte sociale.
I lavoratori temono per il loro futuro e le organizzazioni sindacali di settore hanno già proceduto a chiedere lumi confrontandosi con le strutture nazionali. Romolo Piscioneri della Fai Cisl, che parla a nome anche di Nino Merlino della Uila-Uil e Nicola Rodi della Flai Cgil, esprime perplessità su questa operazione che è arrivata di colpo e che va a incidere sul tessuto occupazionale della città e annuncia azioni anche in riva allo Stretto. Per la giornata di oggi è previsto un incontro con il sindaco facente funzioni e successivamente verrà interessata la Prefettura per portare le istanze dei lavoratori reggini sul tavolo del governo.

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