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“Modello Riace”: al via a maggio il processo d’appello

L’ex sindaco Mimmo Lucano e altri 17 condannati in primo grado per un totale di 80 anni di reclusione

Mimmo Lucano

L’inizio del processo di appello a Domenico Lucano e ad altri 17 imputati condannati per un totale di 80 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta “Xenia” è stato fissato davanti ai giudici della Corte d’appello di Reggio il 25 maggio.
I giudici della seconda sezione penale sono chiamati a decidere sugli appelli presentati dagli avvocati degli imputati condannati in primo grado dal Tribunale di Locri il 30 settembre 2021. Nel processo sono parte civile il Ministero dell’Interno e la Siae.

Il processo di primo grado si è concluso con la pesante condanna di Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e anima del “modello di accoglienza diffusa”, alla pena complessiva di 13 anni e 2 mesi di reclusione. Le altre condanne sono le seguenti: Abeba Abraha Gebremarian 4 mesi (pena sospesa), Giuseppe Ammendolia detto Luca 3 anni e 6 mesi, Nicola Audino 4 anni, Assan Balde 1 anno (pena sospesa), Fernando Antonio Capone 9 anni e 10 mesi, Oberdan Pietro Curiale 6 anni, Cosimina Ierinò 8 anni e 10 mesi, Oumar Keita 1 anno (pena sospesa), Annamaria Maiolo 6 anni, Cosimo Damiano Musuraca 1 anno (pena sospesa), Gianfranco Musuraca 4 anni, Salvatore Romeo 6 anni, Maurizio Senese 1 anno, Maria Taverniti 6 anni e 8 mesi, Lemlem Tesfahun 4 anni e 10 mesi, Filmon Tesfalem 1 anno (pena sospesa), Jerry Cosimo Ilario Tornese 6 anni).

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