Un gruppo di sfollati di via Pitagora ha occupato ieri mattina il salone d’ingresso del Municipio. Sono uomini e donne anziane in rappresentanza delle famiglie residenti nella zona rossa e trasferite provvisoriamente nel villaggio “La Porta del Sole” di San Ferdinando. «Protestiamo pacificamente – dichiara Alfredo Corrao, uno dei capifamiglia – perché ci sentiamo abbandonati e non sappiamo quale futuro ci aspetta. Il 16 giugno dobbiamo lasciare il villaggio ma non potremo rientrare nelle nostre abitazioni, perché finora nessuna decisione è stata presa dalle autorità sulla messa in sicurezza definitiva dell’area di via Pitagora. Abbiamo saputo – prosegue Corrao – che nei giorni scorsi si è tenuta una riunione a Catanzaro alla Regione per discutere in merito a questa vicenda, ma ci risulta che nessuna decisione è stata presa. Ora basta. Non ci muoveremo da qui, staremo giorno e notte fino a quando i responsabili non troveranno una soluzione definitiva ai nostri problemi». Ma, al di là dei proclami battaglieri, frutto di comprensibile esasperazione, a riportare la vicenda sul binario di una ragionevole e proficua interlocuzione ci hanno pensato i commissari straordinari che, anche grazie ai buoni uffici interposti dagli agenti della Polizia locale e dai Carabinieri, prontamente intervenuti sul posto, hanno convinto i capifamiglia a soprassedere a tale forma di protesta, dando loro appuntamento per oggi alle 16 a Palazzo San Giovanni per un incontro che dovrà servire a fare il punto della situazione e cercare di sciogliere tutti i nodi rimasti irrisolti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio