«Entro un mese dall’accettazione delle dimissioni del rettore Marcello Zimbone da parte del Ministro, indirò le elezioni del suo successore e farò comunque in modo che il primo novembre (data canonica di insediamento) l’Università Mediterranea possa avere il suo nuovo rettore». Così, il professore Feliciantonio Costabile, rettore rei gerendae causa nella qualità di decano, apre al futuro dell’Università reggina. Mesi che consumeranno i passaggi istituzionali e necessari per dare pienezza di poteri a un ruolo così strategico dopo le misure interdittive nei confronti del rettore e del prorettore vicario. «Bisogna considerare il numero delle candidature che arriveranno; in genere sono due mesi per questa fase ma con agosto di mezzo i tempi potrebbero allungarsi», rilancia il professore ordinario di Diritto romano con una statura culturale e scientifica riconosciuta in Italia e all'estero (è membro onorario della Società Archeologica di Atene e socio dell'Istituto Archeologico Germanico).
Fiducia nella Mediterranea - È il messaggio che il prof. Costabile lancia a tutti i giovani. «Malgrado quanto emerso dalle indagini giudiziarie, per le quali dobbiamo essere grati alla magistratura, l’Università gode di ottima salute sotto l’aspetto delle finanze e ha conseguito il riconoscimento ministeriale dell’eccellenza nella ricerca scientifica per uno dei suoi Dipartimenti, collocandosi al primo posto nella classifica di qualità delle tre regioni italiane più meridionali, a uno dei primi del Sud Italia e al nr. 1883 a livello mondiale fra poco meno di 20.000 università, cioè nell’ambito delle prime rientranti nel 10%».
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