Quattro serbatoi realizzati ma mai entrati in funzione. Quattro opportunità da sfruttare per potenziare il flusso d'acqua nella rete idrica. Una delle operazioni a cui Palazzo San Giorgio sta lavorando. A 45 giorni dal suo insediamento il consigliere delegato alla manutenzione della rete idrica, Franco Barreca annuncia le direttrici adottate dall'Ente per arginare la grande sete che mette in ginocchio la città. Se l'estate 2021 verrà ricordato come l'annus horribilis si tenta di adottare quanti più accorgimenti per evitare che si ripetano i disservizi dello scorso anno. «Già con questo intervento si riuscirà ad aumentare del 10% la portata della rete» dice Barreca che indica i serbatoi che verranno attivati. Si tratta delle strutture di Lupardini, Gullina, Sant'Antonio di Archi e Vito. «Per i primi tre dalla data di consegna dei lavori, sono previsti quattro mesi, per l'ultimo il tempo stimato è un più di più circa 8 mesi. La gara è già stata aggiudicata all'impresa Condotte, intervento frutto dell’impegno dell’ufficio dell’idrico e dell’architetto Domenico Macrì che con abnegazione si è dedicato a questa attività».
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