L’appello-denuncia del sindaco di Roccella, Vittorio Zito, ha colto nel segno: del cosiddetto “Caso Roccella”, con la cittadina “travolta” dagli sbarchi dei migranti, si discuterà attentamente a Roma al Ministero dell’Interno. Il prossimo mercoledì, infatti, il primo cittadino sarà nella Capitale insieme col prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, su convocazione del capo gabinetto della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Alla luce, quindi, di quello che si è verificato al Porto di Roccella in questi primi quattro mesi e mezzo del 2022 con ben 17 sbarchi di migranti e il rischio di subire nei mesi prossimi, una vera e propria invasione senza avere a disposizione un sistema di accoglienza adatto e strutture idonee dedicate, il primo cittadino di Roccella avrà l’occasione di evidenziare de visu ai vertici del Viminale le proprie preoccupazioni. In questi ultimi giorni, peraltro, dopo i cinque sbarchi ravvicinati verificatisi nel giro di appena 4 giorni, lo stesso Zito, dopo aver presieduto a Roccella, il 10 maggio, un vertice istituzionale insieme al prefetto Mariani ed altri sindaci del comprensorio della Locride, era sceso personalmente in campo chiedendo pubblicamente e con forza “l’intervento diretto della ministra Lamorgese e la necessità che lo stesso Governo attivi in tempi rapidi tutti gli strumenti tecnico normativi utili a gestire questa emergenza». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio