Nell'ambito di mirati servizi implementati in ossequio programma nazionale e transnazionale focus ndrangheta la Polizia Locale di Reggio Calabria ha arrestato unitamente a personale della Polizia di Stato due persone (un uomo ed una donna rispettivamente di 47 e 51 anni) in località Arghillà Nord per furto aggravato di energia elettrica e acqua. Le attività si sono giovate di personale tecnico dell'Enel e della società Hermes Servizi Metropolitani.
Altre cinque persone sono state denunciate per i medesimi reati e per occupazione abusiva di immobile pubblico. Per gli arrestati, occupanti abusivi degli immobili, nella serata di ieri è stata disposta la liberazione in attesa del giudizio di convalida. I servizi svolti hanno evidenziato una generale condizione di illegalità diffusa nel comparto edilizio attenzionato, ove la quasi totalità degli occupanti risulta sine titolo e priva dei contratti e dei misuratori di consumo di energia elettrica ed acqua.
Tutti gli occupanti denunciati sono stati segnalati agli uffici comunali competenti anche a fini dei doverosi accertamenti tributari ed anagrafici.
Le accuse ipotizzate dalla P.G. operante dovranno ovviamente essere vagliate dall'autorità giudiziaria giudicante non potendosi ritenere di per sé, alla luce del dettato costituzionale, l'applicazione della misura coercitiva precautelare, indice di colpevolezza.
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