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L’Università di Reggio Calabria torna alle urne. Indette le elezioni per il rettore

Dopo il terremoto giudiziario l’Ateneo sceglierà la sua nuova guida il 18 luglio. Costabile: «Un segnale del ritorno ai principi di legalità, ai quali si è sempre attenuta la maggioranza dei docenti e del personale»

Lo aveva annunciato appena insediato. Il ritorno alla normalità, per l’Ateneo scosso dall’inchiesta giudiziaria che ha portato alla sospensione del rettore e del prorettore, passa dalle urne. L’università Mediterranea torna a scegliere la sua nuova guida, in anticipo rispetto ai tempi previsti. Marcello Zimbone era stato eletto al primo turno nel luglio del 2018, il suo mandato si sarebbe concluso nel 2024, ma le vicende dell’Ateneo hanno stravolto il calendario.
Lo sa bene il decano Feliciantonio Costabile che trascorsi i tempi utili (30 giorni dall’accettazione delle dimissioni del rettore sospeso, dal Ministero) ha indetto le elezioni. «Il senato accademico e il consiglio di amministrazione di Ateneo hanno lavorato in questo mese e mezzo, sotto la mia presidenza, per portare alla normalità tutte le attività interrotte in conseguenza delle interdizioni e hanno subito adottato all'unanimità alcuni provvedimenti in conformità alle sentenze del Tar in materia di funzionamento degli organi e alle disposizioni della c. d. Legge Gelmini sull'esercizio delle cariche accademiche, sentenze e disposizioni inattuate da un decennio».

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