Dopo dieci giorni di camera di Consiglio, la Corte d’appello di Reggio Calabria ha emesso la sentenza del maxi-processo «Mandamento Jonico» nei confronti degli 81 imputati che sono stati giudicati con il rito ordinario. La presidente Lucia Monaco ha letto il dispositivo di sentenza in aula bunker: 35 condannati e 17 assolti mentre per 13 imputati è stato disposto il non luogo a procedere. Di questi ultimi, due sono deceduti e due sono stati già giudicati per lo stesso reato in altri processi. Per gli altri 9 prosciolti, invece, è intervenuta la prescrizione. La condanna più pesante, 30 anni di carcere, è stata inflitta a Vincenzo Cordì. Tra gli altri, sono stati giudicati colpevoli anche Santo Palamara (24 anni di reclusione), Leo Zappia (22 anni), Carmine Sergi (19 anni), Nicola Armocida e Antonio Barbaro (entrambi condannati 18 anni). Complessivamente, la Corte d’Appello ha rideterminato molte pene rispetto al primo grado decidendo anche assoluzioni di imputati che erano stati condannati dal Tribunale di Locri con la sentenza emessa nel giugno 2020, 66 dei 169 imputati. Il maxi-processo «Mandamento Jonico» è nato da un’inchiesta della Dda di Reggio Calabria sulle cosche della Locride e del basso Ionio reggino. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra, turbativa d’asta, illecita concorrenza con violenza e minaccia, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e truffa. Tutti reati aggravati dal favoreggiamento alla 'ndrangheta. Stando all’impianto accusatorio, l’indagine aveva consentito di ricostruire i riti di affiliazione alle cosche e le varie cariche assegnati ai singoli affiliati. Con la sentenza di oggi, la Corte d’Appello ha emesso la sentenza di secondo grado le cui motivazioni saranno depositate entro novanta giorni. Solo dopo si aprirà l’ultima fase del processo in Cassazione.
Condanne e assoluzioni
Santo Giuseppe Aligi assolto Roberto Aguì 13 anni Giuseppe Armocida 13 anni Nicola Armocida 18 anni Carmelo Balzano 14 anni Antonio Barbaro (cl. 73) 18 anni Giuseppe Barbaro assolto Pasquale Barbaro (cl. 51) ndp per bis in idem Saadia Bouhaj assolto Carlo Caparelli prescrizione Vincenzo Capogreco assolto Giuseppe Carbone assolto Michele Carbone 9 anni Domenico Caruso assolto Carmelo Casili assolto Vincenzo Cataldo 6 mesi Domenico Cordì assolto Vincenzo Cordì (cl. 57) 30 anni Costantino Foti prescrizione Domenico Frascà prescrizione Sebastiano Giorgi 14 anni 11 mesi Domenico Gullì assolto Carmelo Ielo 13 anni 6 mesi Antonio Ietto (cl. 53) 11 anni Carmelo Gaetano Ietto ndp morte imputato Giuseppe Ietto 13 anni Natale Ietto assolto Michele Lacopo prescrizione Giuseppe Longo assolto Essadia Maani 1 anno 6 mesi (pena sospesa) Antonio Manglaviti 12 anni Giovanni Manglaviti assolto Sebastiano Manglaviti ndp morte imputato Giuseppe Martelli 13 anni 6 mesi Paolo Marvelli ndp per bis in idem Francesco Milieri 3 anni 6 mesi Rosa Minnella assolto Arcangelo Mollica assolto Francesco Mollica 15 anni Leo Morabito assolto Domenico Musolino 13 anni 6 mesi Domenico Nastasi 10 anni Bruno Nirta assolto Leonardo Occhibelli prescrizione Antonio Orlando prescrizione Massimo Orlando prescrizione Santo Palamara 24 anni Paola Parrotta assolto Antonio Pelle 11 anni e 8 mesi Domenico Pelle (cl. 75) 4 anni Giuseppe Pelle (cl. 60) 15 anni 6 mesi Sebastiano Pelle (cl. 71) assolto Gaetano Pipicella assolto Leonardo Policheni 11 anni Antonio Polito 9 anni Antonio Pratticò assolto Gaetano Richichi assolto Nicola Romeo prescrizione Domenico Santanna 9 anni Filippo Santanna assolto Gianluca Scali prescrizione Tonino Scipione assolto Antonio Sergi assolto Carmine Sergi 19 anni Giuseppe Sergi 12 anni Vincenzo Sergi 12 anni Vincenzo Spanò assolto Aurelio Staltari 17 anni Rosario Staltari assolto Carmelo Talia 15 anni 4 mesi Attilio Vittorio Violi 15 anni Leo Zappia 22 anni Antonio Zavettieri assolto Mario Zavettieri assolto Pietro Bonaventura Zavettieri assolto Cosimo Zucco 7 anni Domenico Zucco 5 anni e 6 mesi Giuseppe Zucco assolto