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Liste d’attesa a Reggio, dati in miglioramento ma l’offerta è a macchia di leopardo

Il disastroso quadro ante Covid è superato: continuano, però, i viaggi fuori regione per le malattie oncologiche. Bene le visite per l’ecografia delle mammelle e per quelle urologiche e con l’otorino. Tempi lunghi per l’endocrinologo, l’ecocardiogragia e la riabilitazione cardiologica

È uno dei problemi maggiori del sistema sanitario calabrese e reggino in particolare. Le liste d’attesa rappresentano una piaga e le lungaggini sono un problema da risolvere. Il Covid ha rallentato il tutto ma la situazione nel Reggino è stata sempre difficile. Eppure qualche timido segnale di miglioramento c’è anche se a macchia di leopardo. Non è tutto nero come in passato ma la difficoltà persiste.
Le liste d'attesa nascono perché il sistema sanitario non riesce a rispondere alle tantissime richieste di prestazioni sanitarie. Sono, dunque, il prodotto della differenza tra domanda e offerta, al netto delle urgenze, che trovano subito risposta. Vediamo quali sono i tempi di attesa nei poliambulatori, ospedali e casa della Salute nella zona di competenza dell’Azienda sanitaria provinciale reggina.
I dati forniscono un quadro variegato tra le varie specialità e soprattutto tra medici in servizio presso le strutture pubbliche. La prima data utile per una visita endocrinologa con un preciso dottore è il 28 dicembre prossimo. Fare un’ecocardiografia all’ospedale di Melito Porto Salvo? Non prima di 203 giorni, 202 per un appuntamento di cardiologia riabilitativa. Lo stesso appuntamento è possibile però ottenerlo 5 giorni dopo la chiamata nel poliambulatorio di Gallico.

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