Realizzazione della nuova Statale 106 e del raddoppio ed elettrificazione della linea ferrata jonica, obiettivo di una sanità pubblica in grado di garantire i Livelli essenziali di assistenza ai cittadini. Questi sostanzialmente gli elementi centrali della cosiddetta “Vertenza Calabria” rilanciata ieri a Locri, nella splendida tenuta “Il Palazzo”, dal segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri, durante il XVII congresso provinciale della Uil reggina, che ha visto la conferma, all’unanimità, del segretario uscente Nuccio Azzarà.
Bombardieri, che ha presieduto il congresso insieme con il segretario regionale Santo Biondo, nel lanciare il messaggio a «non arrendersi mai, e combattere per cambiare le cose», ha evidenziato la necessità che riparta la “vertenza Calabria” perché «questo territorio ha bisogno di infrastrutture, e qui le diseguaglianze sono aumentate, soprattutto perché per anni ha pagato la mancanza di investimenti e la scarsa attenzione della politica. I diritti di cittadinanza – ha tuonato il segretario nazionale – non sono esercitabili. Non sono esercitabili sulla sanità in quanto la sanità pubblica non è in grado di dare risposte serie alle richieste di salute dei cittadini; non sono esercitabili sulla cultura, sul lavoro, sul diritto all’assistenza agli anziani e sulle pari opportunità».
Bombardieri ha affermato che la scelta di celebrare il XVII congresso della Uil reggina a Locri è nata proprio dalla circostanza che «abbiamo bisogno di costruire un paese diverso in cui le diseguaglianze vengono superate».
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