Si allungano ulteriormente i tempi per la conclusione del tratto finale del tapis roulant. Dopo l’interdittiva antimafia che la Prefettura ha emesso nei confronti della ditta aggiudicataria dei lavori, la seconda ditta in graduatoria ha comunicato di non voler eseguire i lavori per una ragione di convenienza economica. Probabile quindi che si debba ripartire con una nuova gara. L’unico modo per accorciare i tempi è quello di rivolgersi al Mepa dal momento che l’importo è modesto (500mila euro). Fatto sta che comunque i tempi per completare quest’opera restano indefiniti. Sono passati due anni da quando il Comune indiceva la gara di appalto per la realizzazione dei lavori. Operazione finanziata attraverso i Patti per la città Metropolitana. Ma il quadro che viene fuori è che l’opera che ha attraversato diverse amministrazioni dalla progettazione targata centrosinistra alla realizzazione (almeno nella prima parte fino a via Filippini) dal centrodestra, che di fatto non è mai davvero decollata. Un cantiere perenne nel cuore della città. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio