Avviata l'udienza preliminare a carico del gruppo criminale reggino che trafficava droga con il Sud America, ed in particolare con i narcos che scorrazzavano tra Messico e repubblica Domenicana. Sono comparsi all'Aula bunker di Reggio, davanti al Gup Giovanna Sergi, i 28 imputati ritenuti capi e partecipi della holding della droga ramificata nella provincia reggina: la cellula che operava a Reggio-città, e i referenti sparsi tra la Piana di Gioia Tauro, l’Aspromonte, la Locride e il Basso Jonio. In Sud America i fornitori, grazie ai contatti privilegiati con i broker di estrema fiducia originari o trapiantati nell'America latina. Nel mirino della Procura distrettuale antimafia e degli investigatori del Gico-Goa della Guardia di Finanza di Catanzaro una holding della droga di respiro internazionale: erano Reggini i destinatari finali delle gigantesche partite di cocaina, come tradizione vuole di primissima qualità; sudamericani i broker, i mediatori, i contatti sul territorio. E sono tredici reggini sotto accusa nella ricostruzione effettuata dai Pubblici ministeri Simona Ferraiuolo e Domenico Cappelleri. Avviata l'udienza preliminare con le prime questioni preliminari. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio