La notizia anticipata dalla Gazzetta delle dimissioni del commissario per la Zes Calabria, Federico D’Andrea, che ha rassegnato il proprio mandato ad appena cinque mesi dalla nomina per motivazioni del tutto personali, ha destato preoccupazione negli ambienti imprenditoriali calabresi che si aspettano una risposta immediata dal Ministero. Alle 14 aree Zes della Calabria sono infatti destinati 111,7 milioni di euro indirizzati, in gran parte, all’infrastrutturazione di alcuni porti, primo fra tutti quello di Gioia Tauro, il più grande del Mediterraneo. «Il confronto con il ministro e con i commissari è stato positivo – ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara che martedì ha partecipato all’incontro svoltosi a Roma presso la sede dell’Agenzia per la coesione territoriale durante il quale è stato condiviso il metodo e il percorso per rendere continuativa ed efficace la collaborazione avviata tra ministero, Confindustria e commissari Zes – ma è chiaro che si dovrebbe procedere all’immediata sostituzione di D’Andrea. Serve un commissario che si occupi a tempo pieno della Zes Calabria, ma bisogna soprattutto costituire una struttura della Zes Calabria che abbia al centro della sua attività la riperimetrazione delle aree, e svolga la funzione di stazione appaltante e di sportello unico per le imprese».
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