Arriva il “contadanno”. È il documento predisposto dall’associazione Prosalus guidata da Stefania Marino e curato dal presidente onorario Ernesto Mancini per evidenziare «i danni assistenziali ed economici arrecati alla popolazione della Piana di Gioia Tauro e più in generale dell’Asp di Reggio Calabria e della Regione intera, per i ritardi gravissimi ed ingiustificati relativi alla realizzazione del nuovo ospedale della Piana con sede in Palmi»
L’obiettivo del contadanno è «comunicare con continuità e a cadenza fissa alle autorità competenti ed agli stessi cittadini il danno sanitario e sociale che l’inefficienza pubblica provoca alle popolazioni interessate. Ciò al fine di tenere viva l’attenzione su questo delicato problema e sollecitare i necessari interventi istituzionali. Troppe volte infatti, specie in Calabria, si è assistito ad opere di sanità pubblica finanziate ma non realizzate oppure costruite ma mai attivate. Tutto ciò è inaccettabile ed il controllo costante e diffuso dei cittadini mira proprio ad evitare che tale situazione si ripeta anche per il nuovo ospedale della Piana».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Caricamento commenti
Commenta la notizia