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“La Zingara”, il no di Bagnara e Seminara

Le due amministrazioni hanno partecipato alla conferenza dei servizi sulla discarica di Melicuccà svoltasi alla Città Metropolitana. Pistolesi chiede un approfondimento del piano di caratterizzazione del sito bonificato

Il sindaco Adone Pistolesi ha partecipato alla conferenza dei servizi che si è tenuta alla città Metropolitana sulla discarica “La Zingara” e ribadisce la propria contrarietà alla riapertura del sito di Melicuccà.
«Esprimiamo – spiega l’amministrazione comunale – un parere negativo all’approvazione dei risultati del piano di indagini integrativo al piano di caratterizzazione ed eventuali analisi di rischio, preliminari alla progettazione delle operazioni di bonifica. La discarica ricade in un sito adiacente alla sorgente Vina che serve un bacino di 20000 abitanti, e ancora- nell’area di ricaduta della discarica vi è l’impianto Caforchie, alimentato da un proprio gruppo di sorgenti che alimenta gli acquedotti di Bagnara Calabra e Seminara, vi sono anche numerosi pozzi artesiani e fonti che non sono mai stati oggetto di studio e approfondimento».
Per gli amministratori è necessario anche uno studio del sito della discarica dal centro abitato di Pomarelli, dagli stabilimenti industriali e commerciali e dalle coltivazioni agricole. Il Comune di Bagnara Calabra chiede che il sito di contrada “La Zingara” venga bonificato: «È necessario – aggiungono gli amministratori – approfondire il piano di caratterizzazione al fine di indirizzare i tecnici incaricati della progettazione delle operazioni di bonifica ad un corretto intervento che tenga conta del possibile rischio sulle sorgenti idriche potabili, sugli abitati vicini e sulle aree agricole circostanti».

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