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Reggio pronta a riabbracciare la Patrona

Sabato, dopo due anni di stop, torna la solenne processione che accompagna la Madonna della Consolazione fino al Duomo. Amore incondizionato: già in questi giorni c’è stato un notevole afflusso di fedeli all’Eremo

Ore di attesa in seno alla comunità reggina per l’incipit della festa in onore della Madonna della Consolazione, patrona della città. Attesa sia della veglia di venerdì nella basilica dell’Eremo e sia della processione verso il Duomo la mattina di sabato. Quest’ultima riprende dopo due anni di sospensione a causa della pandemia da Covid. Nell’ultimo dei “sette sabati”, a mezzogiorno, verranno staccate le corone che ornano la Sacra Effigie, mentre alle 19 il ministro provinciale dei Cappuccini di Calabria padre Pietro Ammendola presiederà l’Eucarestia. La solenne veglia avrà inizio alle 21,30 presieduta dall’arcivescovo metropolita di Reggio-Bova. mons. Fortunato Morrone. A cura dei portatori della Vara presieduti da Gaetano Surace la processione partirà alle 8 per giungere in Cattedrale – tra due ali di folla – fra le 11,30 e mezzogiorno, dopo l’affidamento alle autorità diocesane del dipinto del Capriolo in piazza della Consegna.
«È la prima volta, dopo due anni senza processione – ci ha spiegato padre Alessandro Gatti guardiano dell’Eremo – che posso vedere nell’insieme la festa della Madonna. È un periodo che stiamo vivendo unitamente al popolo reggino con spirito di servizio e di fede affinché la Vergine Maria possa concedere a tutti pace e consolazione. Nei sabati celebrati si è registrato un notevole afflusso che ha denotato l’amore nutrito verso l’Effigie. La gente è comunque confluita numerosa non soltanto nei tradizionali sette sabati, ma anche nei giorni feriali».

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