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Villa fa ancora i conti col maltempo. In aula dibattito sui danni di agosto

Sotto i riflettori costi e rimborsi degli interventi di somma urgenza. Caminiti: «Essenziale la dichiarazione dello stato di emergenza»

La recente riunione del consiglio comunale è stata la prima convocata dopo il violento nubifragio che, a metà agosto, ha colpito le rive dello Stretto, causando danni e disagi particolarmente a Villa. Anche per questo in aula si è discusso delle azioni intraprese e di quelle in itinere: a questo proposito, era stato calendarizzato un preciso punto all’ordine del giorno, ovvero “Interventi di somma urgenza dovuta agli eventi atmosferici del 12 e 13 agosto 2022”.

Nel corso dei lavori preliminari del civico consesso, è stato innanzitutto il primo cittadino, Giusy Caminiti, a spiegare la ratio dell’inserimento dell’argomento nell’elenco dei temi da trattare in considerazione, in primis che, proprio in quei giorni, si erano registrate delle emergenze contestuali e cioè, appunto, il fenomeno alluvionale straordinario, nonché le conseguenti problematiche legate alla potabilità dell’acqua ma anche l’esodo vacanziero da bollino nero da e verso la Sicilia.

«Giorni concitati – ha rimarcato il sindaco – durante i quali tutti i rappresentanti istituzionali, con una continua interlocuzione, hanno cercato di segnalare criticità e richiedere interventi mirati. Chiaramente abbiamo dovuto attuare gli interventi di somma urgenza avviandoci verso la dichiarazione di stato di emergenza, perché avendo aperto il Coc (il Centro operativo comunale) questo permette anche di portare sollievo ai cittadini che hanno sostenuto delle spese: nonostante in diversi casi, infatti, siamo arrivati con le idrovore della Protezione civile, gruppo volontari di Melito, e di Calabria Verde, ci sono stati degli interventi che non abbiamo comunque potuto effettuare. Importi che – ha concluso Caminiti – grazie all’attivazione del Coc e alla delibera di giunta potranno essere inviati alla Protezione civile regionale per ottenere la restituzione di quanto anticipato dai privati».

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