Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Rosarno, gli sfollati tornano nelle loro case

A proprio rischio e pericolo i 21 sfollati di via Pitagora hanno rotto gli indugi e fatto rientro nelle proprie abitazioni comprese nella “zona rossa”. Hanno dovuto abbandonare il villaggio “Porta del Sole” chiuso per fine stagione a partire dal 26 settembre scorso. È nel resort sanferdinandese che le nove famiglie sono state ospitate dall’8 gennaio fino al 30 giugno per come deliberato dei commissari Giannelli, Mancuso e Buda, che, con sforzo immane considerato lo stato fortemente deficitario delle finanze comunali, sono riusciti a impegnare ben 55mila euro a favore del villaggio turistico per il soggiorno degli sfollati di Rosarno. Dal primo luglio, non sapendo dove andare le 9 famiglie hanno continuato ad occupare la struttura, nonostante la direzione abbia più volte intimato loro di lasciare il villaggio e cercare una soluzione alternativa. È nato un braccio di ferro con i capifamiglia che proseguirà in Tribunale a seguito dell’apertura di un contenzioso promosso dalla “Porta del Sole” con richiesta al giudice di condanna della controparte per “gli ingenti danni economici subiti”. C’è da rilevare che il sit-in di protesta inscenato dagli sfollati davanti al Municipio lo scorso 23 settembre non ha prodotto i frutti sperati. I manifestanti chiedevano di incontrare la terna commissariale per fare il punto della situazione. Ma lapidaria è stata la risposta del viceprefetto Giannelli, il quale ha dichiarato al nostro giornale che «i commissari non hanno da interloquire con coloro che li hanno denunciati». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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