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Reggio Calabria e Statale 106, i cantieri mobili causano sempre lunghe file

Intrappolati nel traffico anche i bus del servizio pubblico Mentre da Enac e Sacal non arriva il disco verde per il sottopasso

Tempi di percorrenza lunghi. I cittadini della zona sud della città continuano a convivere con i disagi per via dei lavori di sostituzione dei new jersey che Anas sta eseguendo ormai da oltre un mese. Il cantiere procede a ritmi non proprio spediti e con una tempistica che non prevede il prolungamento nelle ore serali. Una situazione che in altri contesti territoriali avrebbe scatenato ire e proteste viene imposta da Anas nel silenzio generale. E poco importa se anche il servizio di trasporto pubblico rimane ostaggio dei lavori. Succede anche questo perché soprattutto nelle ore di punta i bus di linea della zona sud devono per forza di cose percorrere un tratto della statale (all'uscita dello svincolo di San Gregorio in direzione sud-nord) e restano intrappolati nella lunga fila che arriva fino alle gallerie. Il risultato? Ritardi (fino a 40 minuti) per i passeggeri-utenti e per l’Azienda di trasporto pubblico locale che deve registrare una brusca frenata alla velocità commerciale. Il tutto nel silenzio generale. Il Comune da canto suo aveva tentato di creare l’alternativa per utilizzare il sottopasso che da San Gregorio collega l’aeroporto. Erano stati rimossi i cumuli di rifiuti, riordinata la vegetazione. Insomma erano state create le condizioni utili per rendere percorribile l’arteria e snellire così il traffico. Ma dall’Enac e dalla Sacal non sono arrivate risposte alla richiesta di autorizzazione all’apertura dell’arteria che per un tratto passa sotto la pista del “Tito Minniti”. Tutto tace.

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