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Rosarno, ubriaca vandalizza il comando dei vigili urbani

Donna di di origine romena ha forzato il cancello d’ingresso e ha imperversato con una vanga: si è introdotta negli uffici abbattendo fioriere, rompendo vetrate e danneggiando mobili e suppellettili

Messa a soqquadro, nella notte tra lunedì e martedì, la sede del Comando della Polizia municipale, ubicata nella centralissima piazza Valarioti. Contrariamente a quanto si temeva in un primo momento, non si è trattato né di un gesto intimidatorio, né di un raid vandalico. È invece il risultato della furia devastatrice di una trentenne rumena, nota da tempo alle forze dell’ordine, che – in preda ai fumi dell’alcol e forse della droga – dopo aver litigato con un giovane africano, suo amico abituale, che tentava di dissuaderla dal compiere gesti inconsulti, si è armata di una vanga e si è diretta verso il Comando della Polizia locale.
Si è scagliata dapprima contro il cancello d’ingresso, forzandolo; poi, servendosi della pala come fosse un ariete, ha sfondato la porta d’ingresso e si è introdotta negli uffici, abbattendo fioriere, rompendo vetrate, danneggiando suppellettili. Poi, come se nulla fosse, si è sdraiata sopra un divano e si è addormentata.
L’allarme è scattato alle 7,30 di ieri mattina, quando gli agenti e il comandante Domenico Martino sono entrati nella sede per il turno di servizio. Svegliatasi, la donna ha tentato di fuggire da una finestra, ma è stata fermata e posta agli arresti. Accampando dolori in diverse parti del corpo, è stata condotta dai vigili al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena, dove i sanitari non le hanno riscontrato alcuna patologia riconducibile a percosse o traumi conseguenti ad una eventuale colluttazione.

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