Semplificazione burocratica, già tangibile con l’introduzione dello sportello digitale pienamente operativo in Calabria dal 13 settembre, e fiscalità di vantaggio, con la previsione del credito d’imposta fino a 100 milioni per ciascun investimento, oltre alla riduzione al 50% dell’imposta sul reddito: si punta su questi due fattori per rilanciare la Zes, strumento normativo che pur rappresentando una potente leva per l’attrazione degli investimenti fino ad oggi ha registrato difficoltà d’implementazione a causa dei continui cambi di governance.
A rimarcarlo è stato il commissario straordinario per la Zes Calabria, Giosy Romano, intervenendo al Forum internazionale del Mediterraneo “Verso Sud”, organizzato da The European House Ambrosetti al porto di Gioia Tauro. Il manager napoletano si è anche soffermato sull’importanza di portare avanti dei momenti di confronto tra i commissari delle diverse Zes, confronto divenuto pressoché costante attraverso una serie di riunioni operative di coordinamento, l’ultima della quale svoltasi alla Cittadella regionale. Indice palese della volontà di procedere in piena sintonia tra le singole zone speciali, in un’ottica di complementarità tra le stesse.
Alla riunione ha preso parte l’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì ed è intervenuto anche il presidente Roberto Occhiuto, che ha condiviso con i commissari temi e metodologie per l’ulteriore implementazione delle Zes.
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