La Calabria accoglie il principe Alberto II di Monaco. Parte oggi da Reggio la tre giorni in cui la “risorsa ambiente” e la sua tutela, al centro dell’impegno del Principe, si legheranno al recupero della memoria del nostro territorio sulle tracce degli antichi siti Grimaldi. È questo il collante dei vari incontri istituzionali che Alberto II terrà sul territorio metropolitano e che avranno quale momento centrale il conferimento da parte dell’Università Mediterranea della laurea magistrale in Scienze forestali ed ambientali. «È una grande opportunità di visibilità e di interesse promozionale e turistico; abbiamo cercato di fare le cose al meglio realizzando un percorso sinergico che coinvolge i vari enti impegnati nell’accoglienza durante la visita reale», sottolinea il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace.
Il primo momento sarà questo pomeriggio al Museo archeologico nazionale di Reggio, dove il Principe sarà accolto dal direttore Carmelo Malacrino. Attrattori indiscussi saranno i Bronzi di Riace, in occasione del 50. anniversario della loro scoperta, in un’operazione di promozione a 360 gradi delle bellezze del territorio: da simbolo indiscusso a veicoli turistici e culturali a livello internazionale grazie anche ad una “opera” di condivisione di azioni comuni sapientemente gestita da Melacrino che avrà modo anche di richiamare la ricca collezione, dalla Preistoria alla tarda Età Romana.
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