Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Gioia Tauro, Armani (Iren): "Pronti a investire sul rigassificatore"

«Siamo pronti a investire sul rigassificatore di Gioia Tauro appena il governo lo includerà tra le opere strategiche all’interno della rete nazionale di trasporto del gas». Lo ha detto Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Iren, una delle società che hanno predisposto il progetto del rigassificatore di Gioia Tauro, in un servizio andato in onda a «Porta a Porta» su Raiuno.

«Sorgenia e Iren in particolare - ha ricordato Armani - sono i due soci che hanno sviluppato questo progetto. L’opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell’importazione che un anno fa avevamo dalla Russia». Secondo il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, il rigassificatore «si potrebbe fare anche subito. Il progetto prevede la costruzione di un pontile lungo 454 metri a ponente del porto in posizione esterna, le tubazioni corrono lungo il confine dell’area nord per uscire dall’area portuale e arrivare a circa 6 chilometri di distanza dove l’impianto verrà posizionato definitivamente. E’ un’area aeroportuale - ha precisato Agostinelli - gestita da un Consorzio regionale».

Per il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, «si tratta di un investimento di circa un miliardo e mezzo-un miliardo 800 milioni, che si farebbe con le risorse delle aziende che lo propongono, non con risorse dello Stato». Occhiuto ha poi ricordato poi che al rigassificatore sarebbe connessa una piastra del freddo con cui «potrei attrarre gli investimenti per fare un grande distretto dell’agroindustria nell’area di Gioia Tauro».

Caricamento commenti

Commenta la notizia