«Siamo i baluardi della giurisdizione: dobbiamo mantenere l’orgoglio di ciò che facciamo, della funzione che svolgiamo: un orgoglio che non deve essere compiacimento né ricerca di riconoscimento sociale ma consapevolezza e responsabilità. La difesa che assicuriamo è fondamentale non solo per chi assistiamo, ma per ogni persona e per l’intera collettività». Con questo atto di amore e di sana appartenenza, il presidente dell'Ordine degli avvocati Rosario Infantino ha aperto la cerimonia di conferimento delle “Toghe d’oro” svoltasi ieri al teatro Cilea; omaggio ai colleghi che hanno tagliato il prestigioso traguardo dei cinquant’anni di professione forense ed occasione anche per richiamare la memoria dei professionisti che ci hanno lasciato ma che hanno qualificato con il loro impegno la professione. L’emozione accende il volto dei premiati; in quel “grazie” solenne che va oltre lo scorrere del tempo, per quanto importante, affondando nei valori che oggi permettono di celebrare la bella storia della nostra avvocatura: dignità, qualità, trasparenza e competenza.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia